Le uve accuratamente scelte in vigna vengano appese ad appassire per circa 3 mesi. Una volta raggiunto il giusto grado di appassimento gli acini vengano nuovamente scelti e poi pressati per 24 ore. Il mosto così ottenuto viene lasciato decantare per circa 7 giorni, travasato e messo sulla madre di lievito nei tradizionali caratelli.
I caratelli vengono sigillati e lasciati senza alcun intervento per 11-13 anni in un ambiente ben ventilato e soggetto ad escursioni termiche. Il poco vino ormai rimasto viene poi tolto ed imbottigliato.
Da quando la DOC Vin Santo del Chianti fu stabilita nel 1995 questo vino non può più chiamarsi Vin Santo, non raggiungendo la gradazione alcolica minima svolta di 13 vol %.
Abbinamenti
Di colore ambrato con riflessi rossicci, olfatto di uva passa e canditi, palato denso, cremoso con note di fichi e nocciole; Una buona acidità lo rende fresco seppur avvolgente.
